IL METODO
Nell’ambito della crescita personale e della formazione, sia privata che accademica, i programmi sono colmi di informazioni, nozioni e dati [il sapere] e di insegnamenti tecnico-pratici finalizzati al “saper fare”, ma davvero poco spazio è dato al “saper essere”.
Nei pochi casi in cui questo avviene riguarda quasi esclusivamente la gestione delle emozioni, limitando quell’immensa e complessa variabile che è l’Essere ad uno soltanto dei suoi infiniti aspetti.
Il suo ruolo raramente viene compreso ed è considerato semplicemente qualcosa da aggiungere al “sapere” e al “sapere fare”.
Prima di divenire “esperto”, “imprenditore”, “dottore” o “professionista”, ma anche semplicemente “cittadino”, ogni uomo o donna dovrebbe entrare in contatto con la propria vera natura, individuando il proprio esistere e il proprio dono da portare nel mondo, esprimendo il proprio potenziale interiore.
Lo scopo primario dell’educazione e della formazione dovrebbe essere quello di tirar fuori la saggezza e il potenziale celato in ogni individuo, e quello di formare prima di tutto uomini e donne consapevoli di se stessi, padroni del proprio potere e coscienti dell’interdipendenza di tutte le cose.
Una condizione che integra gli aspetti materiali a quelli psicologici e spirituali, in una Totalità complessa e interconnessa, dinamica e creativa.
Una formazione che non abbia questo come obiettivo primario può solo formare macchine.
Gli strumenti per ottenere questo obiettivo formativo non si possono basare solo sulla condivisione di informazioni.
Occorrono anche opportunità di osservazione e sperimentazione diretta, attraverso tecniche specifiche e funzionali a questo.
Dalla saggezza delle antiche tradizioni sapienziali alle più moderne scoperte scientifiche, contenuti filosofici e scientifici utili allo sviluppo di maggiore consapevolezza di Sé, degli altri e del mondo.
Per lo sviluppo di una maggiore presenza e focalizzazione mentale, nonché per l’espansione delle capacità percettive ed organizzative, ma anche di un silenzio mentale che favorisce sia una maggiore calma interiore che un più efficace potere d’azione.
Liberarlo da blocchi fisici, emotivi e mentali e attivarne il potenziale inutilizzato, ma anche finalizzate allo sviluppo di maggiori capacità comunicative e relazionali (interpersonali e di gruppo)
Pratiche di contatto con dimensioni più elevate della Coscienza (Tecniche più propriamente Tranpersonali, Tecnologie Interiori e Tecnologie del Sacro)
Strategie e tecniche finalizzate alla trasformazione oggettiva delle situazioni, con particolare riguardo all’educazione ad accedere a quello Stato Ottimale (Flow) che caratterizza le performances più efficaci ed efficienti, nonché uno stato di coscienza calmo e concentrato e un benessere psicofisico complessivo.
Queste tecniche, nei nostri interventi, non sono applicate in modo casuale ma adattate in modo sinergico alle richieste specifiche delle persone o dei gruppi di lavoro, seguendo un valido modello teorico che ne regola l’organizzazione.
IL MODELLO TEORICO
Dalla sintesi di questa Ricerca nasce la consapevolezza che sia oggi possibile, e per certi versi necessaria, la nascita di una Scienza Integrale che includa in sé, all’interno di un Nuovo Paradigma Olistico, modelli, metodologie e strumenti propri sia delle Scienze Naturali, o Scienze Materiali, che delle Scienze Umane e dello Spirito, applicabili nei diversi contesti umani e sociali.
E che possa attingere alla Sapienza della Visione Filosofico-Spirituale proposta dalle Antiche Civiltà [come quella dell’Antica Grecia, dell’ancor più antica Mesopotamia e dell’India Vedica] adattata, senza perderne l’Essenza, al contesto socio-culturale del mondo odierno e dell’Essere Umano contemporaneo.
Restituendo alla Filosofia il ruolo antico ormai dimenticato di contenitore di tutte le Scienze e bussola di riferimento perché le Arti, Tecnologie, prodotte a partire da essa, Interiori ed Esteriori, diventino strumento per l’Evoluzione Armonica dell’Umanità, seconda un’Etica Universale.
La Filosofia Realizzativa non è costituita da rigidi schemi prefissati ma piuttosto da una fluida Ricerca che integri strumenti razionali, tecnologici e intuitivi e i cui risvolti applicativi siano attuati in modo intelligente, creativo ed etico.